PASOLINI INTERPRETE DI GESÚ ATTRAVERSO IL SUO ALTER EGO ENRIQUE IRAZOQUI
Questo saggio si propone di indagare
l’influenza della figura e del messaggio di Gesù sulla costruzione di Pier
Paolo Pasolini di un alter ego cristologico, affidato all’attore
dilettante, interprete del Cristo, Enrique Irazoqui, nel film Il Vangelo
secondo Matteo (1964)[1].
Partendo dalla nozione di una relazione di
intersoggettività culturale tra artista e modello ideale della
rappresentazione, si trae ispirazione da varie teorie della psicologia fenomenologica
sul soggetto dell’alter ego, da Edmund Husserl e Max Scheler a Jean-Paul Sartre.
[1] Scheda del film. Il Vangelo secondo Matteo. Regia:
Pier Paolo Pasolini. Interpreti: Enrique Irazoqui, Susanna Pasolini, Margherita
Caruso, Settimio Di Porto, Marcello Morante, Mario Socrate. Durata: 142′.
Origine: Italia, 1964. Genere: drammatico, storico, religioso.
[1] Da una
conversazione privata con il filosofo Gabriele Pulli a proposito delle idee
espresse nel presente libro in corso di stesura. 15 settembre 2010. Pulli
precisa: “Il film di Zeffirelli sul Cristo è completamente un altro discorso”.