In memoria di Enrique Irazoqui - 16-17 settembre 2020
PASOLINI INTERPRETE DI GESU’
ATTRAVERSO IL SUO ALTER EGO ENRIQUE IRAZOQUI
E il vero Enrique Irazoqui? (estratto dal libro)
E il vero Enrique Irazoqui?
Come condiziona la vita di un attore
avere interpretato Cristo e per di più sotto la direzione artistica di un
grande regista come Pasolini, in quello che sarà per sempre considerato un
grande film d’autore? Accetto mai il vero uomo Enrique di riconoscersi come il
segmento di interconnessione delle tre unità di interdipendenza che
costituirono questo unico ideale? In realtà, Enrique si dissociò dall’inizio
dall’essere reso l’anello di questa peculiare fusione: la quale tuttavia avvenne
suo malgrado, come è fatale nel modo dei mass media.
In una delle iniziali fasi del
nostro scambio epistolare, durato a singhiozzo per circa un decennio, iniziato
all’epoca in cui io vivevo ad Oxford in Inghilterra ed Enrique era già un
pensionato professore in un villaggio sul mare della Spagna, Enrique mi parlò con
ironico scetticismo dell’essere ancora e sempre considerato il Cristo del Vangelo
di Pasolini:
Non credo che
rilascerò mai più interviste né accetterò inviti a parlare del Vangelo.
Stranamente, la gente si aspetta di vedere adesso il ragazzo di 19 anni del
film, e in certi casi si aspetta che io faccia miracoli. È successo, te lo
assicuro. Trovo abbastanza difficile dovere essere all'altezza di tali
aspettative. E chi vuole vedere quello stupito disappunto sui volti di chi mi
vede? C'è un lato comico, ma è faticoso e a volte mi sembra di essere già nella
bara. Quindi, niente più interviste, a meno che (perché lascio una porta
aperta?) non sia un'offerta difficile da rifiutare, come farsi viziare a
Venezia per una settimana, meglio ancora su un'isola deserta. (Enrique
Irazoqui, 25 ottobre 2010)
Era il 2010 e da allora le
interviste e le partecipazioni di Enrique alle celebrazioni in memoria di Pasolini
sono aumentate in modo esponenziale. Deve essere strano sentirsi l’alter ego di
un ego assente, l’interprete delle contraddizioni di un autore dissidente e allo
stesso tempo mistico. Enrique, un Gesù giunto dinanzi alla porta di Pasolini
che nel vederselo dinanzi ebbe l’epifania: “È lui!”
Passannanti: Forse
Pasolini, per viso assoluto, intendeva una bellezza irrevocabile.