Erminia Passannanti. Poem: "Non più ermetica". Interpretation.

 



NON PIÙ ERMETICA

* Si cercava di starle dietro: se c’era da salire, arrancavamo su per la collina di pietrisco, quando precipitava, ne riscendevamo correndo. Cos’è questo battere a tempo le mani, questo disposi in riga all’orizzonte? È la mia indole, non più ermetica di tante altre, ogni mattina a testa bassa, incapace di evitare quel lieve caro malessere di estraneità. C’è già qualcuno dietro la porta. Ci passano in rassegna nelle nostre carni bianche, ci esaminano dall’inguine al calcagno per quest’estrema magrezza delle rotule: si infiammano, a furia di stare inginocchiate. Alle volte mi andrebbe di ascoltare la musica, guardare la neve che cade. ** Un refettorio lurido con un’unica finestra opaca, le visite mediche, i piedi nudi sul nudo pavimento. Mi consola il cuscino a forma di bambino su questo ventre vuoto, la stagione dei corvi che volano bassi nei loro neri abiti, il teso silenzio nel punto preciso tra le maglie arrugginite del recinto e il campo sfocato dove segui un fluttuare di macchie scure sul tuo fondo oculare, negli attimi di pausa. Oggi, ad esempio, siamo rimaste ferme. *** Hanno scavato delle fosse identiche. V’è piovuto dentro tutto il giorno. Così ho avuto il tempo di sistemare le mie cose, ripiegare gli abiti, riporli con cura nell’ armadietto.



La poesia "Non più ermetica" è un'opera dal linguaggio fortemente evocativo, che esplora i temi dell'oppressione, dell'isolamento e della lotta per mantenere la propria individualità di fronte all'autorità. Suggerisce la prigionia in un campo di concentramento nazista. Lo stile della poesia è frammentato e sconnesso, con immagini e frasi difficili da cogliere e comprendere appieno. La voce nella poesia è quella di un narratore che sta cercando di tenere il passo con una situazione che sfugge al loro controllo. Il tono è di rassegnazione e disperazione, poiché il narratore cerca di mantenere la testa alta di fronte alle avversità. I contenuti della poesia sono oscuri e minacciosi, con temi di esame fisico, procedure mediche e la sensazione di essere intrappolati e confinati. L'uso delle immagini è potente ed evocativo, in particolare l'immagine delle "battere a tempo le mani" e dei "disposi in riga all'orizzonte". L'immaginario retorico nel poema è sorprendente, con l'uso di immagini nette e grafiche per trasmettere un senso di oppressione e reclusione. Le immagini delle "fosse identiche" e del "piovuto dentro" servono a rafforzare la sensazione di essere intrappolati e impotenti. In conclusione, "Non più ermetica" è un poema potente e stimolante che esplora il tema dell'oppressione e della lotta per mantenere la propria individualità di fronte all'autorità. Lo stile, i temi, i contenuti, la voce e le immagini retoriche contribuiscono tutti all'impatto complessivo dell'opera.



The poem "Non più ermetica" is an intensely evocative work that explores themes of oppression, isolation, and the struggle to maintain one's individuality in the face of authority. It suggests inprisonment in a nazi concentration champ. The style of the poem is fragmented and disjointed, with images and phrases that are difficult to fully grasp and understand.

The voice in the poem is that of a narrator who is trying to keep up with a situation that is beyond their control. The tone is one of resignation and hopelessness, as the narrator tries to keep their head up in the face of adversity.

The contents of the poem are dark and brooding, with themes of bodily examination, medical procedures, and the feeling of being trapped and confined. The use of imagery is powerful and evocative, particularly the image of the "battere a tempo le mani" and the "disposi in riga all'orizzonte."

The rhetoric imagery in the poem is striking, with the use of stark and graphic images to convey a sense of oppression and confinement. The imagery of the "fosse identiche" and the "piovuto dentro" serve to reinforce the feeling of being trapped and helpless.

In conclusion, "Non più ermetica" is a powerful and thought-provoking poem that explores the theme of oppression and the struggle to maintain one's individuality in the face of authority. The style, themes, contents, voice, and rhetorical imagery all contribute to the overall impact of the work.



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