La caduta. Poesia. Erminia Passannanti.
LA CADUTA
(A mio padre Leopoldo Passannanti)
Leopoldo Passannanti a Milano.
Immediatamente, sull'ordine temporale, cade, in modo perfettamente perpendicolare, il qui e l'ora di questo nuovo giorno.
Anzi, è possibile che al risveglio, con esso cada da una scala angelicata il mio antico Padre, salitovi per aggiustare una persiana rotta da anni.
Cade e quasi sfiora con la tempia lo spigolo del tavolo...e io che accorro a reggergli la testa.
L'altezza, il suolo, tra di noi una distanza che si può d'un tratto ridurre.
(5 maggio 2005)